giovedì 17 ottobre 2013

Topolino in goal per la Panini

L'acquisizione del 70% delle quote dell'Inter da parte del magnate indonesiano Erick Thohir è stata senza alcun dubbio l'operazione più chiacchierata e più attesa degli ultimi mesi e, come sappiamo, è andata in porto nei giorni scorsi con le firme di Massimo Moratti da una parte e di Thohir e soci dall'altra. Non è sicuramente l'unica squadra italiana in mano ad imprenditori stranieri (si pensi alla Roma di Pallotta) tuttavia la cessione della maggioranza delle quote dell'Inter mostra come un altro marchio italiano, un altro "prodotto" italiano, se così possiamo chiamarlo, ossia l'Internazionale football club, abbia necessità di capitali stranieri per andare avanti. E' successo anche con altre aziende in altri settori.

Controcorrente, non possiamo però non segnalare un'altra "acquisizione": il settimanale di fumetti Topolino, nelle scorse settimane, dal numero 3019, è passato dalla Disney alla Panini. Il primo numero con il nuovo editore, la Panini Comics, ritrae appunto in copertina il topo più famoso del mondo mentre si esibisce in una rovesciata come Carlo Parola, il calciatore ritratto sulle bustine delle mitiche figurine Panini. Per intere generazioni il nome "Panini" si accosta automaticamente alle figurine dei calciatori. Io la prima raccolta l'ho fatta nel campionato 1989-90: in copertina Roberto Baggio (all'epoca in forza alla Fiorentina) con la maglia della nazionale italiana. L'album aveva le squadre di serie A in formato "classico", quindi le squadre di serie B con la figurina a doppio giocatore e, per la serie C1A e la serie C1B, la squadra e lo scudetto. C'erano inoltre le figurine speciali che ritraevano i simboli delle squadre in chiave "fumettistica": il "ciuccio" per il Napoli, il biscione per l'Inter, il diavolo per il Milan et c. Nell'estate del 1990, poi, la prima raccolta "mondiale": quel mondiale, giocato in Italia, ci vide arrivare terzi, anche se la selezione azzurra avrebbe meritato nettamente la finale. Ai rigori però ebbe la meglio l'Argentina. L'Italia si classificò terza, la Germania Ovest divenne campione del mondo. Tornando a Topolino, di certo la Panini Comics proseguirà sulla strada tracciata in precedenza, nel segno del successo del topo più famoso del mondo.

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