lunedì 4 novembre 2013

Sassuolo festeggia la prima vittoria esterna

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Il Sassuolo coglie in casa della Sampdoria la sua prima vittoria esterna in serie A: la compagine modenese si è imposta per 3 a 4 a Marassi contro i blucerchiati in una gara caratterizzata da continui colpi di scena. Alla fine del primo tempo sono i doriani a condurre per 1 a 0, grazie ad una rete di Pozzi. Nella ripresa, però, gli ospiti si scatenano: al 5' Berardi trova l'1 a 1 e, pochi minuti dopo, trasforma un calcio di rigore per l'1 a 2. Risultato capovolto e Sampdoria in dieci uomini per l'espulsione di Costa. Al 18' della ripresa Floro Flores porta i modenesi sull'1 a 3 e la partita, vista anche l'inferiorità numerica dei padroni di casa, sembra in congelatore. Tuttavia, forse per l'inesperienza del Sassuolo ma anche per la spinta che i doriani impongono alla partita, avviene il (quasi) impensabile: prima Eder al 19' poi De Silvestri al 35' riportano il risultato sul 3 a 3. Quando sembra che possa essere la Sampdoria a centrare la vittoria, il Sassuolo conquista, al 44', un altro calcio di rigore: sul dischetto Berardi che realizza la sua tripletta personale e fissa il risultato sul definitivo 3 a 4. Il Sassuolo ottiene la prima vittoria in trasferta e in classifica agguanta proprio la Sampdoria.

L'undicesima giornata di serie A vede in campo, per gli anticipi del sabato, Juventus, Milan e Napoli. I bianconeri passano con fatica a Parma per 0 a 1, il Napoli supera per 2 a 1 il Catania mentre il Milan perde per 0 a 2 contro la Fiorentina. Nelle altre partite della giornata di domenica il Genoa ha vinto all'Olimpico contro la Lazio per 0 a 2, il Verona ha superato per 2 a 1 il Cagliari, il Livorno ha sconfitto per 1 a 0 l'Atalanta, l'Inter ha superato l'Udinese al Friuli per 0 a 3 mentre la Roma ha pareggiato 1 a 1 a Torino.

I nerazzurri tornano quindi al successo in trasferta dopo tre pareggi consecutivi (1 a 1 a Cagliari, 3 a 3 contro il Torino e 1 a 1 contro l'Atalanta) con una prestazione notevole sul campo dell'Udinese, che invece perde per due volte di fila in casa dopo un'imbattibilità interna di oltre un anno: a segno per i nerazzurri Palacio, Ranocchia e Alvarez. Unica nota stonata gli infortuni a Samuel, Alvarez e Jonathan, che uniti alla squalifica di Juan Jesus, introducono ad una emergenza in difesa in prossimità della gara contro il Livorno.

Il Torino ferma la Roma: dopo dieci vittorie nelle prime dieci partite, i giallorossi pareggiano 1 a 1 sul campo dei granata. Notizia o non notizia? Per molti ovviamente si tratta di un fatto importante, in quanto viene interrotta la striscia consecutiva di vittorie della Roma e le inseguitrici Juventus e Napoli si trovano ora a meno 3 e non più a meno 5; per altri, prima o poi doveva succedere: se si pensa alla legge dei grandi numeri, è stato un mezzo passo falso della Roma dopo dieci partite vinte. Ci può stare, eccome: anche perché se si considera che la Roma ha comunque fatto la sua partita contro un buon Torino (contro i granata anche il Milan e l'Inter non sono riuscite a vincere, seppur in modalità diverse, mentre Juventus e Napoli sì) e che è stata anche in vantaggio, si può dedurre che il pari ci poteva stare. Inoltre, la Roma non ha comunque perso: la sua imbattibilità persiste. Per quanto riguarda la classifica, la dodicesima di campionato vede impegnate Juventus e Napoli in uno scontro diretto che potrebbe favorire la Roma, qualora i giallorossi - all'Olimpico - dovessero fare risultato contro il Sassuolo.

I RISULTATI DELLA DECIMA GIORNATA

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